Bussola Versilia, presentata una nuova stagione ricca di personaggi e novità

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Da sinistra Lorenzo Angeli, Anellino, Bernardini, Giuliano Angeli, Bugliani, Mimmo Urso

La rinascita della Bussola di Focette prende forma.
Sono finalmente in arrivo i primi format destinati a far tornare questo storico locale una delle colonne portanti dello spettacolo in Versilia e in Italia.
Si tratta di Bussola d’Autore, un festival che vedrà esibirsi sul palco importanti artisti che hanno fatto la storia della musica, Bussola Incontri e Bussola Arte.
“Avevamo promesso una ripartenza in grande stile, e in questi mesi abbiamo lavorato per non tradire le aspettative” affermano Lorenzo e Giuliano Angeli, che dallo scorso novembre hanno preso in gestione il tempio della musica. “Ci auguriamo di trasmettere a tutti la passione con cui stiamo affrontando questa sfida, per far sì che questo storico locale abbia un nuovo slancio”.

BUSSOLA D’AUTORE
La Famiglia Angeli per la stagione ormai alle porte, tira fuori dal cilindro il format Bussola d’Autore, studiato per rilanciare l’immagine di un locale che ha fatto la storia della musica.
Mission: riprendere la tradizione di appuntamenti di livello alternando sullo storico palcoscenico big conosciuti e molto amati dal pubblico.
Per realizzare un programma all’altezza delle aspettative, la nuova gestione si è affidata al Maestro Giandomenico Anellino, poliedrico e acclamato chitarrista che negli anni ha collaborato con tutte le più grandi star e che di “Bussola d’Autore” sarà direttore artistico.
Il format prenderà il via Venerdì 5 Aprile con un evento che promette di calamitare il pubblico delle grandi occasioni: “Semplice Lucio” il concerto ideato da Giandomenico Anellino e dedicato a Lucio Battisti, il cantautore italiano più amato di tutti i tempi che anche nella storica Bussola ha lasciato il segno.
Il concerto sarà un evento nell’evento, perché Lucio Battisti si esibì alla Bussola nell’estate del 1970, dove arrivò a cavallo insieme a Mogol. E fu proprio alla Bussola, prima di riprendere la cavalcata verso Roma, che Battisti annunciò il suo totale ritiro dalla scene. Si tratta di un doppio speciale anniversario, visto che ricorrono anche i 20 anni dalla sua scomparsa.

I protagonisti dello spettacolo saranno Giandomenico Anellino e Roberto Pambianchi (la voce più amata dai fans di Lucio Battisti). Il Maestro esegue i concerti nel suo particolarissimo ed unico stile chitarristico che lo ha portato ad esibirsi nelle maggiori città del mondo, da New York a Singapore, da Rio de Janeiro a Tokyo con i suoi famosi “One man show”. Soprannominato dalla critica “L’uomo orchestra” (Panorama) e “Il disegnatore di Musica (Libero), Anellino suona la chitarra in modo unico ed originale strappando applausi a scena aperta e standing ovation finali. Ha lavorato con i più grandi artisti italiani e stranieri come Claudio Baglioni, Renato Zero, Adriano Celentano, Riccardo Cocciante, Gilbert Becaud, Mariella Nava, Massimo Ranieri ed altri.

Peppino di Capri

Prosegue in grande stile il cartellone di eventi con un altro personaggio che ha fatto e continua a far sognare: Peppino di Capri si esibirà Martedì 30 Aprile in un concerto che promette di stupire ed emozionare.
L’artista è da sempre legato alla Versilia – indimenticabile nel 1961 il matrimonio con Roberta Stoppa (a cui poi dedicherà una celebre canzone intitolata Roberta) nella chiesa di Focette a Marina di Pietrasanta e successivo ricevimento di nozze proprio alla Bussola.
Peppino di Capri mosse infatti i suoi primi passi importanti tutti qui in Versilia grazie a Sergio Bernardini, che aveva un fiuto pazzesco.
Ha appena festeggiato 60 anni sul palcoscenico. Accompagnato dal suo pianoforte, in questo concerto ripercorrerà la sua straordinaria carriera, con canzoni che tutt’ora sono evergreen. Indimenticabili i successi che proporrà al pubblico: da “Roberta” a “Champagne”, da Let’s Twist Again a “St. Tropez twist”, “Un grande amore” e niente più”, “Nun è peccato” e tanti altri ancora. 35 milioni di dischi venduti. Sarà un vero sogno vederlo esibirsi nuovamente nel tempio della musica.

Patty Pravo

E ancora un altro nome da sempre legato alla Bussola: Patty Pravo. Reduce dal successo sanremese con il brano “Un po’ come la vita”, l’artista Venerdì 31 Maggio porterà sul palco il suo Red Tour 2019 con tutti i suoi più grandi successi. Patty Pravo, al secolo Nicoletta Strambelli, è certamente una delle voci più rappresentative della musica italiana, una di quelle che ha cambiato la maniera di ascoltare e proporre l’arte con una commistione vincente tra vocalità e corpo. La sua carriera è esplosa alla fine degli anni Sessanta, proseguendo in un’escalation di successi, molti dei quali proprio alla Bussola.. Oggi, l’immortale e ribelle ragazza del Piper non smette di essere se stessa: libera, unica, eccentrica, volitiva, provocante e provocatoria. Grande è l’attesa nel vederla calcare nuovamente il palcoscenico della Bussola di Focette.

Gino Paoli e Danilo Rea

Ultimo, ma non per importanza, in un calendario che si arricchirà strada facendo di altri importanti nomi della musica italiana è Gino Paoli, in programma Venerdì 23 Agosto.
Paoli è uno dei cantautori più longevi della storia della musica del nostro Paese: l’84enne genovese celebra proprio quest’anno 60 anni di carriera e nel corso della sua attività ha scritto alcune delle più belle canzoni del nostro patrimonio musicale.
Ed è proprio in Bussola che nel 1961 nasce l’amore con Stefania Sandrelli. Uno dei tanti flirt che l’atmosfera di questo magico luogo suscitava.
Si chiama “Due come noi che…” il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea, a base di voce e pianoforte, uno spettacolo unico la cui scaletta spazierà dai grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli, e persino incursioni nella canzone d’autore napoletana e francese. Anche per il cantautore genovese di tratta di un grande ritorno alla Bussola, che proprio grazie alle esibizioni nel locale di Sergio Bernardini vide la sua consacrazione.


BUSSOLA ARTE

L’idea di introdurre momenti, spazi, eventi di arte contemporanea nella programmazione della nuova gestione della Bussola è funzionale al tentativo di offrire la possibilità agli ospiti del Club, del Bussolotto e dello stabilimento balneare di confrontarsi con le pulsioni emotive e culturali del nostro tempo, così veloce, innovativo e inquieto.
Direttore Artistico di Bussola Arte sarà Annalisa Bugliani, volto noto della TV e cinema ma anche esperta di arte.
“Sono i giovani e fertili artisti quelli che domani scopriremo aver tracciato le nuove direttrici dell’arte.
Poco importa che essi utilizzino materie nobili e tradizionali come la tela, il marmo, il bronzo o che affrontino la loro interpretazione del tempo attuale per mezzo di luci, bombolette spray o materiali di uso comune.
L’importante, nel caso della Bussola, è che l’arte pop e giovani incrocino la musica contemporanea e che la Bussola stessa riprenda l’antica tradizione di lancio di giovani e straordinari talenti.”

IL BUSSOLOTTO
Se la Bussola ha fatto la storia della musica diventando uno dei locali più celebri della movida versiliese, il Bussolotto ha storicamente rappresentato un’alcova per tutti coloro che hanno voluto (e potuto) distinguersi. Frequentato da Gianni Agnelli, daI Moratti, dai Bertolli e da sportivi del calibro di Giampiero Boniperti, sui suoi divani si è seduto anche il re disarcionato d’Egitto, quel Farouk invaghito fan di Mina. Tutti ad ascoltare i grandi interpreti del jazz che calcavano il palco del privé: Romano Mussolini, João Gilberto, Renato Sellani ma soprattutto lui, Chet Baker, uno dei più grandi trombettisti della storia.
Questa parte di locale è in corso di ristrutturazione ed entro Pasqua sarà un luogo dove poter cenare, bere e ascoltare buona musica. Solo 150 posti, esclusivi, con ingresso separato da quello della discoteca.
Dedicato ad una clientela adulta, il Bussolotto tornerà a respirare atmosfera da “lounge bar”: una parte sarà riservata al ristorante “à la carte” mentre il resto del piano superiore della Bussola, adornato da ampie finestre che daranno una visuale a 360 gradi sui monti e sul mare versiliese, sarà allestito con divanetti e tavoli intorno a quello che sarà il centro focale del locale, la zona piano-bar dove si terranno le esibizioni live.

RISTRUTTURAZIONE DEL COMPLESSO CON ANNESSO STABILIMENTO BALNEARE

Oltre ai lavori che hanno visto un importante restyling dell’area interna, al momento sono in corso anche i lavori di ristrutturazione di tutta la parte estiva, che sarà denominata Village.
Il progetto, curato dall’architetto Andrea Vecchi e dal Geom. Amedeo Bonacci, prevede una discoteca esterna posizionata lato nord, con due aree distinte collegate da un passaggio, che saranno divise anche a livello musicale.
Punto di forza del Village saranno i ledwall, impianti video e audio di ultima generazione, e le luci che doneranno alla discoteca estiva ancora più appeal. Oltre agli arredi, che saranno completamente rinnovati, sarà creato un innovativo punto bar e un elegante privé proprio vicino alla consolle.
Il Village sarà una vera e propria discoteca estiva, che si alternerà con la parte interna dove si esibiranno esclusivamente gli artisti, anche per favorire e non disturbare gli alberghi e le abitazioni dell’area limitrofa.
A differenza del passato, quest’area sarà nettamente distinta da quella dello stabilimento balneare, garantendo il massimo relax e privacy ai clienti.

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