Sinfonie, danze, colonne sonore e popolar songs con la North Stars Chamber Orchestra.

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Firenze – Un poutpourri internazionale che dal barocco veneziano arriverà fino alle colonne sonore del grande schermo contemporaneo sarà quello proposto dalla North Stars Chamber Orchestra, piccola formazione statunitense di giovani musicisti e cantanti, giovedì 18 luglio 219, alle ore 20.30, in Piazza della Signoria, sotto la Loggia dei Lanzi per il XXI Festival delle Orchestre Giovanili.

 

Antonio Vivaldi e Andrea Gabrieli con i loro Allegro e Presto e Canzone per brass choir ci riporteranno nella Repubblica della Serenissima, all’Ospedale della Pietà e in San Marco dove alle orchestre d’archi rispondevano cori battenti di ottoni.

Dal barocco al romanticismo e decadentismo ottocenteschi con quattro pagine immortali: la Holberg Suite op. 40 del norvegese Edvarg Grieg, composta nel 1884 in occasione delle celebrazioni per il 200esimo anniversario dalla nascita dell’umanista danese Ludvig Holberg; l’Andante dalla Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64 del maestro russo tardo romantico Peter Ilĭc Tchaikowsky affidato al corno solista che annuncia il tema lirico e sensuale che pervade tutto il movimento; la coppia tedesca Gustav Mahler con l’Adagietto per archi e arpa, arpa solista Deborah McClellan, e Johannes Brahms, con la sua Danza ungherese n. 1.

Dal tardo romanticismo al jazz con Round Midnight, standard jazz di Thelonious Monk e Cootie Williams su testo di Bernie Hannighen, nato tra il 1940-41. Una ballata struggente, una bilancia tra il desiderio e la fine di un sogno d’amore.

Dal jazz al pop con Eric Maschwitz e Manning Sherwin, autori della British popolar song A nightingale sang in Berkeley Square, un usignolo canta nella grande piazza di Berkeley, titolo rubato, a detta degli autori, dalla storia omonima di Michael Arlen, scrittore francese della Provenza.

O Zion di Vale precede uno dei capolavori del premio Oscar italiano Ennio Morricone: Theme from Nuovo Cinema Paradiso, colonna sonora scritta per l’omonimo film del regista Giuseppe Tornatore, nel 1988.

Dalla colonna sonora ad un pezzo intimo e sensuale di Georges Barboteau titolato Esquisse, un abbozzo cameristico per trio adattato per orchestra da camera.

Torniamo alla tradizione classica, in dettaglio liturgica, con la composizione di Randell Thompson Alleluia. Scritta dall’autore statunitense nel 1940, è una pura preghiera e un ringraziamento a Dio, una celebrazione della vita, della luce e dell’amore sublime, misteriosa e, infine trionfante. Voce solista il soprano Avah Moles.

Un omaggio alla Toscana e alla scuola verista dell’opera con Nessun dorma di Giacomo Puccini, dalla sua ultima creazione incompiuta Turandot, tratta dalla fiaba del veneziano Carlo Gozzi. Ci caliamo nella speranza nutrita dal principe Calaf e dal popolo di Pechino affinchè l’amore possa sciogliere il cuore della principessa di ghiaccio Turandot. Tenore Jacob Lann.

Dall’opera alla suite sinfonica. Sharyn Peterson, direttrice, violinista, violista e vocalist condurrà la sua formazione nel Waltz della suite Masquerade del compositore armeno Aram Ilyich Khachaturian.

Chiude il programma la colonna sonora del film Children of Sanchez, del 1977, scritta dal compositore e chitarrista Chuck Mangione, vincitore del Grammy award. Canzone jazz dagli echi spagnoleggianti che sarà interpretata da Jacob Lann nella doppia veste di cantante e chitarrista.

 

Ingresso libero e gratuito.

Per info: www.florenceyouthfestival.it

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