Campus Musica Acri 2020, il successo di un Festival brillante

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Undici giornate intense di masterclass, concerti e laboratori nel pittoresco borgo storico di Acri (CS), alle pendici della Sila Greca. Musicisti di grande spessore artistico accanto a giovani talenti provenienti da conservatori di tutta Italia. Organizzazione impeccabile e grande successo di pubblico, nonostante le difficoltà legate al Covid.

Si è conclusa col botto l’ottava edizione del Campus Musica Acri, tenutosi nella cittadina calabrese dal 20 al 30 agosto 2020, sotto l’abile direzione artistica del M° Angelo Arciglione che, nonostante le avversità dovute all’emergenza sanitaria, ha portato avanti con determinazione la programmazione, perché “abbiamo bisogno di vivere le emozioni della musica dal vivo, di sentirci più vicini attraverso la musica”. Molti eventi estivi quest’anno sono inevitabilmente saltati, mentre il Campus acrese è stato tra i primi in Calabria e in Italia a ripartire, con le dovute misure anti-Covid, accentuando la propria caratteristica di un campus-festival pensato per gli spazi aperti e immerso in luoghi suggestivi: l’atrio del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, palcoscenico dei concerti, e lo storico Palazzo Feraudo, restaurato e inaugurato per l’occasione come sede dei corsi del Campus. Tutto ciò è stato possibile grazie anche all’impegno dell’amministrazione comunale, sempre più attenta alla valorizzazione del meraviglioso centro storico di Acri.

L’International Campus Festival si è aperto il 20 agosto con il concerto del trio Luigi De Filippi, violino – Sandro Meo, violoncello – Angelo Arciglione, pianoforte; il 24 agosto in scena gli Archi e i Flauti del Campus; il 26 agosto recital pianistico di Aleandro Giuseppe Libano; il 27 agosto serata etno-jazz “The Consequences of the Moon” con il sassofonista Danilo Guido e il poliedrico percussionista Leon Pantarei; il 28 agosto i Pianisti e i Violinisti del Campus; il 30 agosto concerto finale con le Fisarmoniche e i Sassofoni del Campus.

Sei i corsi di perfezionamento attivi: fisarmonica (Ivano Biscardi), flauto (Giulia Baracani), pianoforte (Angelo Arciglione), sassofono (Francesco Salime), violino (Alessandro Cazzato e Sharon Tomaselli), violoncello (Sandro Meo). Inoltre, corsi e laboratori di musica da camera anche per i più piccoli e un laboratorio sulla respirazione e voce artistica tenuto dalla dott.ssa Federica Meda.

Quest’anno la manifestazione è stata arricchita da un’ulteriore iniziativa artistica promossa dal Rotary Club di Acri, partner del Campus: la realizzazione di undici opere d’arte da parte di pittori e scultori acresi ispirate agli undici giorni del Campus. Le opere sono state esposte il 30 agosto nella serata conclusiva del Festival e donate al club affinché con il ricavato si possa contribuire alla realizzazione di iniziative benefiche.

Entusiasta il direttore artistico, Angelo Arciglione, che ha dedicato questa edizione del Campus al Maestro Piero Farulli nel centenario della sua nascita. Il Campus Musica Acri 2020 fa parte infatti del progetto “Farulli 100” al fianco di illustri istituzioni musicali italiane. Piero Farulli, violista per oltre trent’anni del celebre Quartetto Italiano e ideatore, fondatore e direttore della prestigiosa Scuola di Musica di Fiesole, si è profuso nella formazione e nell’insegnamento, con la volontà di affermare la valenza culturale della musica. Ecco la dedica di Angelo Arciglione:

“La Scuola di Musica di Fiesole ha cambiato il mio modo di vivere la Musica, non solo perché ha arricchito la mia formazione artistica, ma soprattutto perché mi ha tramandato il grande messaggio etico e culturale di Piero Farulli: quello di considerare la Musica un dono da condividere con gli altri e per gli altri. Quando ho iniziato a insegnare, ho sentito l’esigenza di restituire a mia volta questo dono creando qualcosa di bello. È nato così nella mia Calabria sette anni fa il “Campus Musica Acri”: un campus estivo intenso, con masterclass, concerti, laboratori e corsi anche per i più piccoli. Il tutto in un clima speciale dove, oltre alle lezioni individuali, viene dato largo spazio alla musica da camera. La Musica diventa quindi un importante veicolo di integrazione sociale: i giovani imparano a dialogare facendo musica insieme, ascoltandosi l’un l’altro nel rispetto reciproco. In linea con i princìpi espressi da Piero Farulli, non posso che dedicare a lui l’edizione 2020 del Campus Musica Acri”.

 

 

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