ITALIAN BRASS WEEK- XIX Festival Internazionale

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Firenze – ‘Un crescendo di Emozioni’ è il marchio indelebilmente musicale del XIX Festival Internazionale ‘Italian Brass Week’, che si svolgerà a Firenze, dal 22 al 29 luglio 2018.

Il direttore artistico Luca Benucci, primo corno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e docente della Scuola di Musica di Fiesole, ha confermato e attivato molte nuove sinergie, dalle istituzioni – Comune, Città Metropolitana, Regione Toscana – agli enti/fondazioni/ambasciate/consolati patrocinanti – Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Estate Fiorentina 2018, ANBIMA, Scuola di Musica di Fiesole, Orchestra da Camera Fiorentina, Istituto Europeo del Rame, Delzell Foundation (Russia), Ministero della Cultura di Cuba, Ambasciata del regno dei Paesi Bassi in Roma, Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Roma, Consolato Generale degli Stati Uniti d’America in Firenze – alle partnership locali – Associazione degli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Associazione culturale ‘I Renaioli’, Associazione ‘Ponte Vecchio’, Buoneria, Società Canottieri Firenze, Carrozze e Cavalli, Florence Fringe Jazz Festival, Scuola di Arte Culinaria Cordon Bleu di Firenze, Rossinimania e Concorso Internazionale Musicale ‘Città di Pesaro’ – fino agli sponsor – Bach, Casale Bauer, Cornford, Gewa, AR Resonance, Best Brass Mute, Conn-Selmer INC, Oberrauch KG, Frate Precision, Kruspe, Stomvi, Buffet Crampon, Weimann, Biasin Musical Instruments, Breslmair, Do Ra Me – e ai media partners – Amadeus, Suonare news, Rivista Musica, Risveglio Musicale, Toscana Tascabile, Florence Daily News, Florence News, Firenze Spettacolo, The Florentine, Rete Toscana Classica, Radio RAI 3, Novaradio Città Futura, Teatrionline, Lungarno, Toscana Cultura, Firenze Notte – .

Emozioni musicali all’insegna dell’internazionalità, un crescendo quotidiano che fonde le più storiche tradizioni fiorentine con il patrimonio musicale planetario, all’insegna del coinvolgimento di docenti e artisti provenienti dalle più prestigiose orchestre mondiali: dal Maggio Musicale Fiorentino alla Chicago Symphony Orchestra, passando per la Metropolitan Opera Orchestra e i Berliner Philarmoniker.

Il Festival unisce alta formazione musicale, interscambio culturale e concerti pubblici pomeridiani e serali nei più suggestivi luoghi della città gigliata, dal centro storico alla periferia.

L’inaugurazione, prevista per domenica 22 luglio 2018, alle ore 21.30, nella Basilica di Santa Maria Novella, è affidata alla sorprendente e originale Orchestra di Corni russi di San Pietroburgo che duetterà coi solisti del Festival Rex Richardson, Francisco ‘Pacho’ Flores, Massimo La Rosa, Luca Benucci, sotto la direzione del fondatore M° Sergey Polyanichko.

La Russian Horn Orchestra bisserà il suo appuntamento lunedì 23 luglio, alle ore 21.00, in Piazza della Signoria, sull’Arengario di Palazzo Vecchio.

Dall’omaggio a Firenze, con l’Ave Maria di Giulio Caccini, si arriverà alla tradizione napoletana di Luigi Denza col suo celebre Funiculì Funiculà. 106 corni costruiti dalle sapienti mani degli artigiani russi ci regaleranno sonorità uniche, simili a quelle di un grande organo a canne. 106 corni suonati da 17 musicisti professionisti russi che hanno vinto tutte le più note competizioni internazionali e hanno toccato molti stati del pianeta, dalla Cina a Cuba.

La Buoneria del Fosso Macinante ospiterà, subito dopo l’esibizione nel centro storico, dalle ore 22.00, il Welcome Party. Titolo della serata ‘Buoneria in Jazz’. Le trombe di Andrea Tofanelli, Allen Vizzutti, Rex Richardson si sfideranno in acrobazione e improvvisazioni sui più noti standard jazz della tradizione americana duettando con la IBW Jazz House Band, costituita da Massimiliano Calderai al piano, Marco Benedetti al contrabbasso e Stefano Rapicavoli alle percussioni. Insieme a loro anche il giovane quartetto cubano Havana Horn Quartet.

Per le serate del 24 e 25 luglio, il Festival rinnova la collaborazione con l’Orchestra da Camera Fiorentina. Il M° Giuseppe Lanzetta, nel Cortile del Museo Nazionale del Bargello, condurrà i solisti ‘Pacho’ Flores, Rex Richardson, Allen Vizzutti, Luca Benucci, Eric Terwilliger, Massimo La Rosa e Gene Pokorny, attraverso i capolavori barocchi di Antonio Vivaldi e George Friedrich Händel e musiche d’autore, composte dagli stessi solisti del Festival.

Entrambi i concerti hanno inizio alle ore 21.00 e sono titolati ‘Bargello Fiorentino’.

Martedì 24 luglio, subito dopo la serata classica al Bargello, potremo gustare, dalle ore 22.00, musiche tradizionali cubane, presso il locale Sabor Cubano (Via Sant’Antonio 64R), con l’Havana Horn Quartet, formato da Elio Hernàndez Rojas, Karla de la Caridad Hernàndez Reyes, Susana Venereo Martin, Ernesto Ramòn Herrera del Rio.

Giovedi 26 luglio, dalle ore 19.00, nel Centro storico fiorentino i Brass, nella World premiere ‘Brass in Fiacchera… alla Rossini’, saliranno a bordo delle storiche carrozze dei fiaccherai fiorentini per far conoscere la storia Musicale di Firenze a tutti i turisti e i cittadini gigliati, toscani e nazionali.

Il viaggio musicale proseguirà alle ore 20.30, alle Spiaggette sull’Arno, Lungarno Serristori, con l’Havana Horn Quartet, in un eclettico viaggio nelle più affascinanti pagine della tradizione messicana, spirituals, gospel e jazz. Ciclo cameristico interno al Festival titolato ‘Emozioni in periferia’, atmosfere cubane in riva all’Arno.

Dall’800 al ‘900, torniamo al Jazz. Venerdì 27 luglio, alle ore 21.30, i solisti del Festival si uniranno all’IBW Jazz House Band per lo show ‘Jazz All Stars’. L’Arengario di Palazzo Vecchio sarà la cornice che tenderà il fil rouge dal passato al presente, quell’hic et nunc di oraziana memoria, attualizzata nell’emozione jazz immediata, nascente dall’esecuzione e dall’improvvisazione contemporanea.

Le emozioni continuano a crescere…

Florentia G-Old Bridge è il Main Event, in prima assoluta mondiale, di Sabato 28 luglio 2018. L’Arno, Ponte Vecchio e il Lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici ospiteranno, a partire dalle ore 19.30, al calar del sole, questa complessa e affascinante World premiere.

L’incontro delle Arti in una città come Firenze non può che essere un auspicio ad un nuovo Rinascimento artistico. L’elemento primordiale con i suoi colori, lirico spettacolo, scintillio poetico, infinità di acqua e cielo costantemente mutevoli creeranno quel concerto di colori, quell’accordo di vibrazioni cromatiche ai quali si unirà la Musica. L’opera musicale vincitrice della prima edizione del Premio internazionale di composizione ‘OLD BRIDGE’, organizzato dal nostro Festival e curato dal M° Francesco Traversi, si unirà a questi paesaggi di riflessi. L’Arno, specchio d’acqua di Florentia, diventerà lo specchio dell’anima, un mosaico vibrante, scomposto in migliaia di particelle di luce e suono, entrambe nascenti da onde di materia. Tre ensemble di Ottoni daranno voce alla creazione musicale, disponendosi su Ponte Vecchio, sui Lungarni e, per il fiume Arno, a bordo delle storiche barche dei Renaioli, grazie alla collaborazione, ormai consueta, con l’Associazione culturale ‘I Renaioli’ e con la Società Canottieri Firenze.

Grazie alle sinergie con Laura Giannoni dell’Associazione ‘Ponte Vecchio’ e Gabriella Mari per la Scuola di Arte culinaria ‘Cordon Bleu’ di Firenze: il Premio culinario internazionale ‘Rossini nel Piatto’. Omaggio alla cucina toscana, esportata in Francia dalla regina medicea Caterina, e al gourmet pesarese Gioachino Rossini, nel 150esimo anniversario dalla sua morte.

A cura dell’Associazione ‘Ponte Vecchio’ la serata si conclude con Cena di Beneficenza sullo splendido paesaggio che circonda il Ponte Vecchio. Un evento unico nel suo genere che darà al pubblico la possibilità di emozionarsi e vivere uno spettacolo mai pensato.

Il concerto di chiusura, previsto per domenica 29 luglio, alle ore 21.00, sarà dedicato alla Città. L’Arengario di Palazzo Vecchio sarà il palcoscenico del World Brass Ensemble formato da oltre 100 ottoni che, sotto la bacchetta del direttore artistico M° Luca Benucci, ci condurranno per mano alla scoperta di sonorità internazionali, uno show a 360 gradi, un condensato di energie e passione che decreterà l’apice del crescendo sul quale si abbasseranno le luci e si chiuderà il sipario, non prima del rinnovato invito alla XX edizione dell’Italian Brass Week 2019!!

Storia e conoscenza saranno trasmessi a tutti gli spettatori, nel rispetto della mission del Festival attuata dal suo direttore artistico Luca Benucci e fortemente sostenuta dal suo presidente onorario Dale Clevenger.

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