La Belle Époque approda a Cherasco: una première assoluta per celebrare a 432 hertz il 180° di Giovanni Ferrua e la nascita della città (1243).

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Sarà un omaggio a Cherasco il concerto “La Belle Époque” che si terrà sabato 25 febbraio (ore 21) al Teatro Salomone, première assoluta che aprirà la stagione concertistica della Città delle Paci. L’ideatore è il fossanese Igor Bergese, musicista e compositore, nonché insegnante di materie letterarie al Liceo Ancina, che presenterà e salirà sul palco accompagnando con la viola le voci di Dominika Zamara (soprano) e Stefano Gambarino (tenore). Completa la formazione Andrea Stefenell al pianoforte.

La serata sarà dedicata al compositore Giovanni Ferrua, gloria cheraschese, a 180 anni dalla sua nascita (il 1843), di cui verranno eseguite arie d’opera tratte da “L’Adalgisa di Manzano” e da altre romanze. Particolare attenzione è rivolta anche alle sonorità, dal momento che per l’accordatura degli strumenti è stata scelta una frequenza a 432 hertz: quella che si usava al tempo e che, secondo alcuni studi, regala un ascolto più armonioso e in sintonia con il nostro Dna.
Ingiustamente dimenticato dai più, Giovanni Ferrua è l’autore di riferimento di Igor Bergese, che ne ha scandagliato la figura sin dalla tesi di laurea: una ricerca che, dopo una lunga gestazione (e con la collaborazione, l’incoraggiamento e il premio di un’altra grande cheraschese, la scrittrice Gina Lagorio, mancata nel 2005), si è anche tradotta in un libro.
“L’Adalgisa di Manzano – spiega Bergese – è il simbolo musicale di Cherasco, dal momento che ne celebra la nascita come libero Comune nel 1243, 780 anni fa”.
Se ne ascolterà il “Duetto tra Sinfredo di Monfalcone e Adalgisa di Manzano (gli amanti di due famiglie in lotta perpetua, sulla falsariga di Romeo e Giulietta) con estratti dalla scena seconda (I atto) ed un’aria del tenore “Bella divina imagine”. Inoltre, si eseguiranno tre romanze: “Esser vorrei…!!”, “Vieni al mare”, “Se tu non tornassi!”, che valsero al Ferrua un premio internazionale vocale, consegnato dal celebre compositore Francesco Paolo Tosti.
Accanto alle perle di Ferrua sarà possibile ascoltare un prezioso documento sonoro di Gina Lagorio e una chicca compositiva dello stesso maestro Bergese.
La serata si svolge a cura dell’associazione Amici dell’organo “Pierino Regis” e di Cherasco Cultura. L’ingresso è libero.
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