La testa sulle spalle e le spalle sopra i denti

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Sempre alle primissime posizioni delle classifiche, eppure se chiedi in giro pochi sanno di chi stai parlando.

Francesco Motta, in arte solo Motta, è un giovane cantautore pisano, nato da genitori livornesi e trapiantato a Roma.

Dopo varie esperienze con i Criminal Jokers, e come strumentista (importante è la collaborazione con la band Zen Circus). Motta si distacca da tutto, inizia il proprio percorso solista, e in solo anno si aggiudica il premio Tenco, il secondo posto in classifica per Rockit e tantissime critiche positive che lo dichiarano “Miglior Rivelazione artista 2016” .

Anche il 2017 parte veramente alla grande per il cantautore: proprio sulla soglia dei suoi 29 anni esce l’album “La fine dei vent’anni”, per Sugar Music, con il suo omonimo singolo, autobiografico, riflessivo e di natura malinconica .

“La fine dei vent’anni” è la linea che segna il passaggio, il confine che varca un mondo dove è necessario prendersi anche troppo sul serio, dove è tutto sembra come “essere un po’ in ritardo” come canta l’artista durante il lungo piano sequenza del suo videoclip .

Il primo singolo estratto del disco “Prima o poi ci passerà” è forse il brano più ritmico ed orecchiabile dell’intero album .

In tutto il disco si sente l’influsso del produttore e coautore di alcuni pezzi, Riccardo Senigallia, che ha puntato verso una creazione non scontata, che unisce in maniera perfetta la moderna elettronica e gli strumenti acustici più classici .

Tutte le sue canzoni trattano di politica, anche quelle che sembrano parlare d’amore perché “prendere una posizione nel 2017 è già fare politica”.

Ad esempio “Sei bella davvero” , uno dei più ascoltati su Spotify del momento è dedicato ad un transessuale, ed è appunto un brano che “prende posizione” celato da una patina di finta canzone d’amore.

“quelle scarpe giganti, un nodo alla gola, ti guardano tutti ma sei bella davvero”

Motta usando un approccio così naturale e profondo è riuscito a mettere in bella luce un argomento ancora così difficile da trattare, riguardante il mondo dell’incomunicabilità, aiutato dal videoclip girato dentro un club semivuoto, nel quale il cantante intona una canzone romantica ma che nessuno riesce a recepire, un club dentro il quale è proibito ballare e provare sentimenti .

Il tour invernale è andato alla grande e le nuove date che sono già uscite toccano dalle grandi a piccole città, tornando anche a Pisa, nella sua città natale, il 31 marzo .

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