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Debussy: Les sons et les parfums tournent dans l’air du soir (I suoni e i profumi vagano nell’aria della sera) da I fiori del male di Baudelaire al IV Preludio.
di Smeralda Nunnari «Mi persuado, sempre di più, che la musica non è, nella sua essenza, una cosa che possa ... -
Le geniali sonorità di Musorgskij ne “La capanna sulle zampe di gallina” (Baba Jaga).
di Smeralda Nunnari «La mia musica deve essere una riproduzione artistica del linguaggio umano in tutte le sue più belle ... -
La potenza innovativa dell’Aida all’Arena di Verona.
di Smeralda Nunnari «Non si può andare avanti così. O i compositori devono andare indietro, o tutti gli altri devono ... -
Impeto dionisiaco, perfezione apollinea e volontà eroica nel Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra op. 73 di Ludwig van Beethoven.
di Smeralda Nunnari «Il vero artista non ha nessuna superbia: purtroppo egli vede che l’arte non ha confini. Oscuramente sente ... -
Le piattaforme per lezioni di musica online.
di Smeralda Nunnari Un effetto “positivo” della pandemia Uno degli effetti positivi della pandemia è stato quello di accelerare l’evoluzione ... -
“…Ce qu’a vu le vent d’Ouest” di Claude Debussy: un tumulto musicale che narra e svela il misterioso cammino del vento, tra le novelle di Andersen e i versi di Shelley.
di Smeralda Nunnari «Non ascoltare i consigli di nessuno, se non quelli del vento che passa e ci racconta la ...