Cavalleria Rusticana e Accademia di Belle Arti: novità e riletture al Teatro La Fenice.

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di Gabriele Cupaiolo

Il Teatro La Fenice di Venezia si prepara a stupire il pubblico con una nuova produzione della Cavalleria Rusticana mascagnana, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti. La messa in atto vedrà gli studenti della Scuola di Scenografia e Costume per lo Spettacolo dell’Accademia veneziana mettere in mostra il proprio talento, previo affidamento delle scene e dei costumi dell’opera.

Sotto la regia di Italo Nunziata, direttore teatrale noto al grande pubblico, e con un design delle luci curato da Fabio Barettin, esperto nel campo dell’illuminazione teatrale, questa produzione promette di offrire una lettura fresca ed emozionante del celebre capolavoro di Pietro Mascagni.

A dirigere l’orchestra e il coro del Teatro La Fenice sarà il maestro Donato Renzetti, artista di spessore internazionale. Maestro instancabile in campo operistico, ben noto per le sue registrazioni discografiche, è facile presagire che una lettura personale e un’atmosfera coinvolgente sapranno conquistare le grandi aspettative della platea.

Cavalleria Rusticana, melodramma in un atto – con libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci -, rappresenta la prima trasposizione operistica dell’omonima novella di Giovanni Verga. Densa e coinvolgente la narrazione, riguardante la conflittuale società di una Sicilia non troppo romanzata, tra amore e gelosia, religione e onore, controllo e violenza. Le dinamiche interiori dei personaggi, come Turiddu, Lucia, Lola, Santuzza e Alfio, sono espresse attraverso melodie semplici ed espressive, quasi naïf, mentre agli intermezzi e all’accompagnamento orchestrale tocca il compito di esaltare l’imponente drammaticità della vicenda.

Il cast di questa nuova produzione sarà composto da talentuosi interpreti quali Silvia Beltrami (Santuzza), Martina Belli (Lola), Jean-François Borras (Turiddu) e Dalibor Jenis (Alfio). Anna Malavasi interpreterà il personaggio di Lucia, mentre Valeria Arrivo e Mariateresa Bonera si alterneranno nel ruolo comprimario di una donna. Il Maestro del coro sarà Alfonso Caiani – impegnato a Venezia, nel 2024, anche con spettacoli pucciniani e rossiniani -, mentre il regista e coreografo dei movimenti sarà Danilo Rubeca.

L’opera sarà proposta con sopratitoli in italiano e in inglese, garantendo che il pubblico possa seguire e comprendere appieno il libretto e l’azione sul palco. Questa aggiunta alla produzione permetterà a spettatori di diverse nazionalità di godere appieno dell’opera e di immergersi nella sua bellezza. La componente linguistica di arie come O Lola, c’hai di latti la cammisa o Viva il vino spumeggiante s’intreccia inestricabilmente a quella musicale, ragion per cui le due assieme danno vita ad una rappresentazione esaltante delle sonorità tipiche del siciliano popolare; l’aspetto poetico, però, per come inteso secondo stilemi di italiano più forbito, non viene per questo trascurato.

Le repliche si terranno il 25, 27, 29 e 31 Agosto, e il 3 settembre 2023, come parte della Stagione Lirica e Balletto 2022-2023, sempre presso il Teatro La Fenice.

L’opera del grande maestro livornese ha conquistato il cuore del pubblico sin dalla sua prima rappresentazione al Teatro Costanzi di Roma, nel lontano 1890. L’intenso, genuino naturalismo, gli spunti d’empatia che questo lavoro trasmette continuano a renderlo apprezzato in tutto il mondo, di anno in anno alla luce di un’interpretazione sempre nuova, in grado di leggere e rileggere la narrazione di pari passo con il dipanarsi della storia del mondo, coi suoi eventi e i suoi fatti cui assistiamo.

 

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